Importanza della classificazione delle piante

Importanza della classificazione delle piante

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Il nome binomiale di una mela è Malus domestica.

Il filosofo greco Aristotele iniziò per la prima volta a classificare le piante in base alle loro caratteristiche condivise. Carl Linnaeus, un botanico svedese, affinava il pensiero di Aristotele in un sistema di classificazione, le cui varianti sono ancora oggi utilizzate. La tassonomia, la scienza della classificazione, ci consente di conoscere a colpo d'occhio l'eredità e i dettagli di una pianta, evitando la confusa duplicazione di nomi popolari. Per apprezzare appieno l'importanza della classificazione delle piante, è necessario sapere come funziona la tassonomia botanica.

Divisioni vegetali

La maggior parte dei botanici che usano versioni dello schema di base ideato da Linneo dividono il regno vegetale in 12 ampie divisioni, dalle piante più semplici a quelle più complesse.

Quattro divisioni di briofite comprendono piccole piante che si propagano per spore ma hanno parti che ricordano foglie, steli e radici. Questi includono hornworts, liverworts e muschi.

Quattro divisioni di piante senza semi includono muschi di club, felci e equiseti.

Quattro divisioni di gimnosperme descrivono piante che non hanno fiori o frutti contenenti semi; queste piante includono abeti, cicogne, pini, abeti rossi e altri alberi con coni.

La divisione angiosperma delle piante con semi comprende monocotiledoni e dictyledon. I monocotiledoni sono erbe, gigli, orchidee, palme e altre piante con una foglia di seme e foglie che hanno vene parallele. I dicotiledoni sono ciliegi, margherite, piante di caffè, aceri e altre piante che hanno due foglie di semi e foglie con nervature.

Suddivisioni

Ciascuna delle 12 ampie divisioni di piante è ulteriormente suddivisa in gruppi descrittivi, ognuno dei quali contiene più dettagli rispetto al livello precedente. Le classi di piante, il livello sotto le divisioni, sono divise in ordini di piante. Gli ordini di impianto sono divisi in famiglie di impianti. Le famiglie di piante sono divise in generi vegetali che a loro volta sono divisi in specie vegetali, l'unità base e più familiare della classificazione delle piante.

Esistono diversi sistemi di classificazione delle piante in base alle loro caratteristiche, quindi i nomi di queste classificazioni variano. La classificazione di maggior importanza per i giardinieri nell'identificazione di una particolare pianta è il suo nome binomiale.

Classificazione binomiale

Il nome botanico di una pianta trovata nei riferimenti vegetali popolari ha due parti, genere e specie; entrambi sono dati in latino. Il nome del genere inizia con una lettera maiuscola; il nome della specie inizia con una piccola lettera.

Il genere è il nome generico o generale. Ad esempio, Coffea è la forma latina di kahwa, la parola araba per caffè. La specie, che significa specifico, è un nome che descrive il genere. Coffea arabica significa caffè originario dell'Arabia. Questo nome botanico è unico. Nessun'altra pianta ha quel nome.

La calendula palustre (Caltha palustris) ha 280 nomi popolari conosciuti; pertanto, l'uso del nome botanico corretto elimina la confusione. C'è solo un Caltha palustris.

Suffissi binomiali

La classificazione binomiale delle piante è spesso seguita da suffissi che forniscono ulteriori informazioni.

Una varietà vegetale è una varietà che varia solo leggermente da una specie. La varietà latina, che significa varietà, è solitamente abbreviata in var. Il miele comune è Gleditsia tricanthus. Il miele spinoso senza spine è Gleditsia tricanthus var. inermis.

Una differenza nella forma delle foglie o nel colore del fiore potrebbe giustificare l'aggiunta di forma, o forma, a volte abbreviata f. L'Astrophytum myriostigma forma quadricostata è una specie di cactus con una forma che ha quattro angoli; questo può anche essere scritto Astrophytum myriostigma f. quadricostata.

Una cultivar è una pianta coltivata naturale o ibrida che può essere riprodotta per seme o vegetativamente. È preceduto da cv. o è racchiuso tra virgolette singole. Astrophytum myriostigma cv. Onzuka o Astrophytum myriostigma 'Onzuka' sono entrambi modi corretti per scrivere la cultivar Onzuka di questo cactus.

Classificazione in evoluzione

Il sistema di classificazione delle piante in base alle caratteristiche condivise iniziato da Aristotele e perfezionato da Linneo e altri è soggetto alla continua sfida dei botanici che tracciano l'evoluzione delle piante attraverso il loro DNA. Il sistema tradizionale rimane utile per i giardinieri che stanno ricercando le caratteristiche e le abitudini di coltivazione delle piante che potrebbero voler coltivare. A livello pratico, i giardinieri iniziano con il nome binomiale di una pianta.

Importanza della classificazione delle piante

FAQ - 💬

❓ Qual è lo scopo della classificazione delle piante?

👉 La classificazione delle piante è importantissima, come per tutte le altre specie. Già a partire dal 1.700 assistiamo alla nascita del sistema di Linneo (classificazione Linneo), grazie al quale si cercò di riunire tutte le specie in base a caratteristiche morfologiche condivise.

❓ Perché il regno delle piante è importante?

👉 La loro presenza sul pianeta è di vitale importanza per quasi tutti gli organismi viventi: esse infatti produco ossigeno, gas essenziale per la respirazione, costituiscono l'alimento per gli animali e forniscono all'uomo materiale da costruzione, fibre tessili, coloranti e sostanze per la produzione di farmaci.

❓ Perché è importante la classificazione degli esseri viventi?

👉 I princìpi su cui si basa la classificazione ci aiutano a comprendere la diversità degli organismi soprattutto in due modi: primo, la classificazione ci dice quali tipi di organismi sono vissuti in passato e vivono attualmente sulla Terra; secondo, ci suggerisce in quali modi tali organismi sono imparentati gli uni con ...

❓ Cosa significa classificare una pianta?

👉 La scienza che si occupa di classificare e nominare gli esseri viventi è la tassonomia; essa utilizza informazioni provenienti dalla sistematica (scienza che si occupa del confronto dei caratteri osservabili nei diversi gruppi animali e vegetali).

❓ Come si classificano le piante scuola primaria?

👉 I botanici conoscono 350 mila specie di piante e le classificano in due gruppi: semplici e complesse. Le piante semplici sono state le prime a comparire sulla Terra: muschi, alghe e felci. Si riproducono attraverso le spore. Le alghe furono i primi organismi a comparire sulla Terra; non hanno né fusto, né radici.

❓ Chi classificò le piante?

👉 Linneo trascorse la maggior parte del suo tempo a raccogliere e a studiare vari tipi di piante. Già dal 1730 (aveva allora 23 anni) iniziò a prendere forma il suo metodo di classificazione tassonomica.

❓ Quali funzioni hanno le piante negli ecosistemi?

👉 Le funzioni ecologiche delle piante sono molteplici, dalla produzione di sostanza organica all'ossigenazione dell'aria, dalla regolazione del microclima alla protezione del suolo, dalla costituzione di habitat per gli animali alla caratterizzazione del paesaggio.

❓ A cosa serve la classificazione?

👉 Le attività di classificazione hanno il fine di organizzare le entità del dominio in esame in modo che possano essere presentate ai fruitori (e da questi possano essere reperite nei contenitori a loro disposizione) servendosi di criteri riconducibili ad una certa razionalità, in certi casi arrivando alla possibilità di ...

❓ Quali sono i vantaggi dell'attuale sistema di classificazione?

👉 I viventi vengono classificati in base a criteri oggettivi e non soggettivi, classificare i viventi è utile anche per conoscere le loro differenze e somiglianze più significative della semplice apparenza esteriore.

❓ Chi ha inventato la classificazione?

👉 LinneoLinneo è maggiormente conosciuto per l'introduzione del metodo che viene oggi utilizzato dalla moderna classificazione; egli, infatti, è stato il creatore della sistematica nella sua forma attuale.

❓ Come vengono classificati i vegetali?

👉 I vegetali possono essere classificati in due gruppi: briofite e tracheofite. Le briofite sono vegetali che non presentano radici e tessuti vascolari. vivono in zone umide: (muschi e epatiche). Le tracheofite sono piante che presentano radici e tessuti vascolari.

Istruzioni Video: Superquark - L'intelligenza delle piante.

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